Ancora una caduta per L'Aquila di Marinoni travolta dalla Reggina per cinque reti ad uno. Al Granillo è la festa del gol granata che infligge agli abruzzesi la quinta sconfitta consecutiva. Troppi gol subiti in queste ultime uscite che spiegano forse il mal funzionameto del modulo utilizzato o la stessa formazione scesanin campo a Roma. Piccola attenuante l'assenza di Moaciaro, uno dei cardini del centrocampo, ma non è certo una scusa a cui appigliarsi.
La Reggina affonda come una lama la difesa rossoblù prima alla mezz'ora con Vincenti al trentunesimo e dopo tre minuti raddoppia con Appierto. C'è tempo per il tris e le squadre vanno a riposo sul tre a zero firmato da Coppolino.
Speziali riapre parzialmente la partita al cinquantunesimo, ma il risultato non torna mai in discussione anche perché al novantesimo e un minuto dopo ci pensano Aprile e Bergonzini a chiudere i conti.